Se siete appassionati di fotografia come il sottoscritto, è impossibile non amare il suono meccanico e dirompente dell’otturatore quando scatta. La sensazione è unica e, nonostante quel “clock” sia cambiato nel corso degli anni, resta magica. Un fotografo ha pubblicato un video su Youtube dove fa ascoltare il diverso suono dell’otturatore di alcune fotocamere analogiche, ed è pura goduria.
Video suono otturatore fotocamere analogiche: che bello!
Oggi, con l’avvento delle mirrorless, tutto è cambiato. Eppure, nonostante possa sembrare una frase decisamente da nostalgici fermi in un angolo della stanza a piangere, il suono dell’otturatore delle fotocamere analogiche resta unico e inarrivabile, una goduria per l’udito che abbiamo il piacere di riprovare grazie al video che un fotografo ha pubblicato sul suo canale Youtube. Una registrazione breve ma intensa, che ci riporta agli albori della fotografia e delle macchine fotografiche, che riesce a farci scendere una lacrimuccia per quel suono tanto bello quanto ormai dimenticato da molti.
Il video di Ace Noguera mostra una serie di fotocamere analogiche differenti mentre scattano, il silenzio spezzato dal suono magico e inconfondibile dell’otturatore. “Il video è nato da un’idea precisa”, ha affermato il fotografo, “quella di mostrare come sono cambiati i suoni nel corso degli anni, man mano che la tecnologia avanzava. Ho pensato che sarebbe stato bello e divertente metterlo su Youtube, quindi ho ripreso. Questo ci fa capire tanto sul cambiamento avvenuto nel mondo della fotografia nel corso delle decadi”. Nove sono le fotocamere scelte da Ace Noguera, tra cui spiccano una Argus Argoflex 75 del 1949, una Zeiss-Ikon Ikonta 35 e una Canon AE-1. Una composizione sonora bellissima, un’orchestra che suona l’iconico suono (scusate la ripetizione) che ci ha fatto innamorare di questa forma d’arte.
Video suono otturatore fotocamere analogiche: conclusioni
Ricordare per non dimenticare, sempre e comunque. Il suono dell’otturatore di una macchina fotografica è in grado di ammaliare e avvolgere le persone, di farle sentire a casa e farle gustare quel profumino nostalgico che tanto fa bene all’animo. Io, personalmente, quel “clack” è l’unica cosa che rimpiango dei tempi che furono, sarebbe veramente bello se lo stesso suono avvenisse sulle fotocamere di oggi. Comunque, quando mi sentirò solo e avrò voglia di andare nell’angolino della stanza, mi ricorderò di ascoltare questo video.