Si è conclusa giovedí sera l’undicesima edizione di Masterchef Italia, il coocking show più amato d’Italia prodotto da Endemol Shine Italy per Sky. Chi è stato il vincitore di Masterchef Italia 2022? La proclamazione è avvenuta durante l’ultima puntata ed annunciata dalla voce di Giorgio Locatelli, uno dei giudici del programma insieme ai suoi colleghi Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. Ad aver convinto fino alla fine i giudici ed aver vinto è stata Tracy Eboigbodin, la ragazza ventottenne di Verona ma di origini nigeriane.
Vincitore Masterchef Italia: lotta all’ultimo fornello
Sul podio, protagonisti con lei della finalissima, Carmine Gorrasi e Christian Passeri. Quarta classificata Lia Valetti, eliminata al termine del primo episodio della serata in cui sono stati ospiti due chef tristellati: Enrico Crippa (dal ristorante “Piazza Duomo” di Alba, in provincia di Cuneo) e Andreas Caminada (dal ristorante “Schloss Schauenstein”, in Svizzera).
Nella prima prova i quattro concorrenti hanno dovuto preparare un piatto che li rappresentasse partendo dai vegetali, proprio ispirandosi alla passione di Chef Crippa. A termine della prima prova quello di Carmine è stato giudicato il piatto migliore della prova, grazie al quale il giovane ha conquistato subito la casacca da chef e il primo posto nella finalissima.
A seguire, per l’Invention Test, ciascuno dei tre concorrenti rimasti ha ricevuto da chef Caminada il piatto da riprodurre, sulla base dei loro ingredienti preferiti: Christian ha replicato Cervo (con emulsione di aglio nero, salsa allo yogurt e barbabietola rossa); Lia ha preparato Trota (con cavolo rapa, emulsione di caviale di trota e vinaigrette di olio d’aneto); infine Tracy ha cucinato Cavolfiore (impanato alla milanese con finocchio alle spezie e salsa olandese al miso). Tre piatti ben riusciti, ma tra tutti Lia ha dovuto togliere il grembiule abbandonando la gara all’ultimo ostacolo
Nel corso dell’ultima prova i tre aspiranti chef finalisti hanno presentare il loro menù ideato, sviluppato e realizzato in completa autonomia. Tre menù che hanno riassunto non solo il frutto dell’esperienza raccolta all’interno della cucina di Masterchef, ma ognuno ha raccontato il proprio percorso dalle origini fino ad arrivare al futuro che li vedrà protagonisti, probabilmente, nel mondo della cucina.
Vincitore Masterchef Italia: Tracy e il ritorno alle origini
Passione, amore per le materie prime e per le proprie origini. Penso possano essere alcune caratteristiche che più si sono evidenziate in Tracy, l’undicesima Masterchef italiana. Tracy ha vissuto tutta la sua infanzia in Nigeria per poi trasferirsi in Italia con la sua famiglia. È così che inizia il suo viaggio alla scoperta della cultura e tradizione italiana, assaggiando nuovi piatti e dilettandosi con differenti e gustose ricette.
Masterchef l’ha portata a riscoprire le sue origini e a realizzare mix tra le due culture, quella Italiana e Nigeriana. La descrizione del menù presentato per la finalissima riassume, secondo chi vi scrive, in maniera perfetta tutto il percorso e la storia di Tracy.
L’abbraccio è il simbolo fondamentale dell’unione di due elementi diversi, distanti, a volte remoti… In questo percorso a MasterChef ho imparato proprio ad aprirmi a ciò che è sconosciuto, ad accettare senza pregiudizi né paure ciò che mi circonda e a renderlo parte di me e della mia cucina in modo positivo e, attraverso questo menù, voglio tradurre in quattro portate quanto questo valga per me» L’antipasto era La gondola e il Niger, un baccalà mantecato alle spezie, maionese all’aglio nero, spugna di prezzemolo e cialda alla curcuma, per «omaggiare sia la regione che mi ha accolta, il Veneto, che il mio paese d’origine la Nigeria. Da un lato il baccalà mantecato, un classico della cucina veneta, dall’altro il gusto forte e pungente delle spezie africane e dell’aglio nero»; il primo era Ravioli di capra, un raviolo semitrasparente ripieno di battuto di capra su salsa di coriandolo e sfere di yogurt greco speziato. Protagonisti di tutto proprio i ravioli «come espressione dell’idea di melting pot, di commistione di culture e gastronomie all’interno di un unico elemento». Questo piatto, ha proseguito, «è un viaggio che parte dalla cultura asiatica, passa per l’Africa con il ripieno in cui ho voluto ritrovare i miei ricordi d’infanzia, fino ad approdare in Sud America con l’uso del coriandolo»; come secondo Pluma iberica di maiale con salsa di burro e chips di platano fritto, con platano al vapore come da tradizione nigeriana; questa carne – dice Tracy – è «uno degli ingredienti che meglio di tanti altri riesce ad unificare le cucine di tutto il mondo, tutti i popoli hanno imparato a non buttare via niente. Io sono cresciuta letteralmente “tra i maiali” che gironzolavano per casa cercando cibo, tra cui il platano che con gli altri bambini raccoglievamo per venderlo al mercato»; infine, come dessert, una Mousse ai tre cioccolati con crumble di frolla e salsa di mango, a suo dire «l’esplosione del concetto stesso di abbraccio: tre cioccolati che vanno a simboleggiare il colore della pelle e che diventano una cosa sola attraverso la glassa a specchio». Un piatto, secondo lei, «che accetta le diversità come ricchezza e non come limite: due ingredienti principali, il cioccolato e il mango, che attraverso colori, consistenze e sapori differenti riescono a raccontare le mie due anime, quella africana e quella italiana».
Vincitore Masterchef Italia: grandi ascolti per la finale
Per la finale del cooking show, ieri sera su Sky Uno/+1 e on demand, ha totalizzato una media serata di 856mila spettatori medi e del 3,7% di share, con 1.267.668 contatti. Nel dettaglio, il primo episodio ha totalizzato 946mila spettatori medi e il 3,5% di share, con 1.456.797 contatti (con un ottimo 65% di permanenza); il secondo ha raggiunto 765mila spettatori medi, con il 3,9% di share e 1.078.538 contatti (e una permanenza che sale ulteriormente al71%). Nei sette giorni, gli episodi proposti in prima tv lo scorso giovedì nel corso della settimana hanno totalizzato una media di 1.663.160 spettatori.
Con questi dati, l’undicesima stagione di MasterChef Italia si chiude con una media che sfiora gli 800.000 spettatori medi (795.896), e il dato viene più che raddoppiato nei sette giorni, dove arriva a 1.851.499 spettatori medi.
Vincitore Masterchef Italia: chiacchiera con i finalisti
Abbiamo avuto modo di fare una chiacchierata con i finalisti di Masterchef Italia 2022 e con la vincitrice Tracy per conoscere qualche informazione in più in merito al loro percorso all’interno della cucina più amata di Italia.
Cosa vi portate dall’esperienza di Masterchef?
Christian: Prima di Masterchef ero una persona piena di insicurezze. E’ stata un’esperienza che mi è servita non solo per la cucina, ma anche per migliorare il modo di vivere e di comportarsi con gli altri, mi ha aiutato anche nell’interazione con le persone. E’ servito anche a conoscere questo mondo, al lavoro che arriverà. Per me Masterchef è stata la scuola di cucina perfetta, quella che serviva a me.
Carmine: Con il passare del tempo ho preso consapevolezza, dopo ogni sfida ho iniziato a sentirmi più sicuro e più capace. Che i ragazzi mi temessero io l’ho soltanto apprezzato, non l’ho mai sofferta questa cosa ed ho cercato di vedere l’aspetto positivo.
Lia: Da Masterchef mi porto tanta consapevolezza. Ho scoperto che la mia determinazione può essere sfruttata per fare tante cose. Mi porto a casa anche delle bellissime amicizie. Sono entrata per vivere una sana competizione ma mio malgrado sono riuscita ad affezionarmi a tante persone con cui ci sarà un seguito anche professionale e, perché no, delle opportunità.
Tracy: Masterchef mi ha insegnato tantissimo. Non solo dal punto di vista della cucina ma mi ha migliorata tantissimo a livello umano. Ho consapevolezza del mio carattere e ho scoperto che sono disponibile a conoscere altre persone che mi hanno arricchito lungo il percorso.
Vita nuova, a che punto siete del vostro nuovo percorso? Avete ricevuto qualche proposta?
Lia: In realtà è vero che per noi è finito prima, però, almeno per me, aspettavo la messa in onda del programma. Questo per rendermi un pò conto di quale fosse stato veramente il mio percorso. Una volta terminate le registrazioni inizia un periodo dove si fantastica sul futuro. Ma ho preferito aspettare ieri, ed in effetti mi è servito, perché la percezione del mio percorso è risultata diversa da quella che avevo provato. Quest’anno mi organizzerò il business plan e dall’anno prossimo inizia la vita vera! Al momento non ho ricevuto alcuna proposta, qualcosa per serate, ma non in ristoranti.
Christian: Più o meno la stessa situazione di Lia. Non mi sono mosso finché non mi sono visto in onda. Avevo ed ho ancora delle preoccupazioni come ad esempio l’Università. Il sogno è quello di lavorare in cucina. Cerco e vorrei cercare di utilizzare quest’anno di popolarità e anche di nozioni imparate, per cucinare il più possibile. Il grande sogno del ristorante è lontano. Bisogna lavorarci, sperare e vedere come va. Al momento anche io non ho ricevuto proposte per ristoranti.
Carmine: Io già prima di pensare di iscrivermi a Masterchef avevo dei progetti chiari e precisi nella mia testa. Sto studiando Scienze e culture enogastronomiche, ho investito tanto in questo progetto e penso possa aiutarmi tanto sotto tanti aspetto. Ho intenzione anche di “sfruttare” Masterchef e trarre vantaggi dall’esperienza. Poter fare esperienze in altre cucine, con le persone, mi piacerebbe poter fare chef a domicilio e avere un approccio con il cliente. Il progetto è portare a termine gli studi, fare esperienze e poi si vedrà. Anche io non ho ricevuto proposte per ristoranti, niente di concreto e fisso.
Tracy: Questi mesi li ho trascorsi a studiare sui libri, continuare a cucinare e soprattutto pensare al libro. Scrivere le ricette, provare e provare di nuovo. Non so cosa mi riserva il futuro ma non vedo l’ora, sono pronta ad affrontare qualsiasi sfida, mi metterà in gioco, non mi fermo qui. Non vedo l’ora di fare tante altre cose, tante altre sfide. Al momento non ho ancora ricevuto richieste, io in realtà vorrei fare il corso (ALMA) subito e studiare fino a quando sono con questa carica, ho tanta voglia di imparare.
Qual’è stato un momento di particolare di difficolta e come lo avete affrontato?
Lia: Sono stati due. Il primo momento è stato durante la prima mystery box, forse perché era la prima ma è stato uno shock e il mio cervello è andato in black out. Nei momento dei difficolta mettevo il pilota automatico e quello che veniva veniva. Il secondo è stato invece durante la penultima puntata, con lo Chef di Piazza D’uomo di Alba Enrico Crippa. Avevamo le sue creazioni di fianco e sentivo di non essere in grado di non poter fare cosa all’altezza e una sorta di auto convincimento che ha fatto andare tutto male.
Christian: Ci sono stati tanti momenti con le spalle al muro. Ho avuto un momento di crisi durante lo skill test del miele, dove ho capito che dovevo ragionare in un altro modo e che dovevo semplicemente portare la mia idea di piatto. Altro momento durante il pressure test delle cozze, indimenticabile, ma ora le so fare, mi sono allenato tantissimo.
Carmine: Anche per me son due i momenti. Uno mi ha messo alla prova e si è riversato sull’intero percorso, ed è stata eliminazione di Mime. Abbiamo perso un componente che infondeva serenità e genuinità che nessuno di noi era capace di portare. Mime era un elemento che cambiava le sorti di un gruppo, mi faceva essere sereno e lucido, perdere componenti era sempre un duro colpo. Altro momento durante il pressure con Nicky. Siamo grandi amici, sognavamo la finale insieme e il pressure ci ha messo davanti una situazione ben chiara, o io o lui. Ho cucinato l’ultimo piatto, pensando sarebbe stato il mio ultimo piatto di Masterchef.
Tracy: Nella puntata della prova delle erbe, dell’acqua di rosmarino. Ho avuto paura di uscire. Nella prova precedente con i tuberi, non sono nemmeno arrivata tra i migliori e ho pensato di essere arrivata al limite e qui ho creduto veramente di essermi persa. Poi ho ritrovato me stessa e sono ripartita.
Al termine del vostro percorso, quali sono i consigli che potete dare ai futuri aspiranti chef della prossima edizione di Masterchef? (nostra domanda)
Lia: Essere se stessi dall’inizio alla fine, senza pensare al personaggio che vi create e che potrà sparire. Senza pensare a strategie o trucchetti solo per andare avanti. Grazie per la domanda.
Christian: Unico consiglio è di divertirsi. Noi cuciniamo perché ci piace, il percorso è duro e pesante. Divertitevi e mettete voi stessi nei piatti, sempre.
Carmine: Io direi, lasciatevi andare, in tutto proprio. Con le persone non siate diffidenti, non siate distanti. Buttatevi con i concorrenti, con i giudici, con lo staff con chiunque. Anche in cucina, bisogna divertirsi, non si può pensare di godersi l’esperienza facendo il compitino o di fare il poco giusto per arrivare alla prossima puntata. Non sarebbe l’approccio giusto, secondo me.
Vincitore Masterchef Italia: conclusioni
Con la vittoria, Tracy si aggiudica 100.000 euro in gettoni d’oro, la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette dal titolo “Soul Kitchen – Le mie ricette per nutrire l’anima” (edito da Baldini&Castoldi in uscita il 15 marzo) e l’accesso ad un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
MasterChef Italia è il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, sempre disponibile on demand e per i futuri aspiranti avvisiamo che sono già aperti i casting per la prossima edizione del cooking show prodotto da Endemol Shine Italy per Sky: tutte le informazioni sono sul sito https://masterchef.sky.it/casting-selezioni.