Una prospettiva differente su un popolo che non è un popolo effettivamente ma lo è diventato: presso Ca’ Foscari di Venezia apre la mostra “Un ambiente ostile: la vita dei Rohingya”, curata da Shafiur Rahman. Ecco tutti i dettagli.
Vita dei Rohingya: i dettagli dell’esposizione
Quanto sappiamo dei campi profughi? E, soprattutto, quanto conosciamo di coloro che lo abitano e vivono giornalmente, come fosse uno stato a parte nascosto dalle mappe geografiche e conosciuto solo perché appare, quotidianamente, sui telegiornali?
“Un ambiente ostile: la vita dei Rohingya” è la nuova mostra fotografica presso Ca’ Foscari di Venezia a cura di Shafiur Rahman che racconta la vita dei profughi nei campi in cui vivono la loro esistenza, con una prospettiva diversa rispetto a quella proposta dai media bengalesi che li disegnano come mostri violenti e ostili. All’inaugurazione, avvenuta due giorni fa, hanno partecipato diverse figure di spicco come Caterina Carpinato, Susanna Regazzoni, Shafiur Rahman, Mara Matta, Francesco Della Puppa e Miriam De Rosa. L’esposizione è promossa e organizzata dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, il Centro Studi sui Diritti Umani, l’Archivio Scritture Scrittrici Migranti e CFZ exhibitions.
Un viaggio unico in cui i fotografi, gli stessi rifugiati, ci accompagnano dentro i campi profughi e nella vita dei Rohingya. Venti rifugiati che si sono messi in gioco per raccontare le differenze, le incomprensioni, gli scontri ma anche la vita, la resilienza e la determinazione di persone divenute popolo a parte in cerca di un futuro migliore.
Vita dei Rohingya: conclusioni
L’esposizione è interessante e permetterà a tutti di conoscere in modo più approfondito e sincero questo popolo di cui così poco si conosce. Aperta al pubblico il 17 ottobre, sarà fruibile fino al 31 ottobre 2022. Per avere maggiori informazioni sugli orari di apertura vi consigliamo di visitare direttamente la pagina ufficiale dell’esposizione. L’esposizione è a ingresso libero.