Waffles Mochi è la nuova serie in arrivo su Netflix il 16 Marzo dedicata alla scoperta degli ingredienti della cucina mondiale e questa è la nostra recensione in anteprima, priva di spoiler. Sono due i protagonisti di questo viaggio: Waffles, un piccolo pupazzo stile muppets e il suo amico Mochi, una vera e propria palletta rosa di gelato senziente, ma senza l’abilità di parlare. Non ci resta che scoprire cosa e chi incontreremo lungo il viaggio!
Waffles Mochi recensione: l’inizio del viaggio
Waffles + Mochi vengono introdotti come due aspiranti Chef desiderosi di imparare tutti i segreti della cucina. Fino ad ora il loro è stato solo un sogno, alimentato esclusivamente da programmi TV. Arrivano entrambi dalla Terra dei surgelati, dove ci viene subito mostrato un loro tipico piatto in via di esecuzione, composto da ghiaccio e accompagnato da un croccante ghiaccio, rigorosamente cotto in padella! Freddo assicurato!
Grazie ad un piccolo incidente di un corriere, fuori dalla loro abitazione, i nostri amici Waffles e Mochi colgono l’occasione per salire a bordo ed intraprendere la nuova avventura. Il furgoncino li porta all’interno di un supermercato dove i due scoprono un mondo di ingredienti e alimenti completamente nuovo e sconosciuto ai loro occhi. Decidono quindi di farsi assumere come dipendenti dalla direttrice del negozio, la mitica Michelle Obama, che interpreta se stessa e che darà inizio al viaggio di Waffles + Mochi.
Questo viaggio li porterà in giro per il mondo guidati dal “Magicarrello”, un carrello della spesa molto speciale, simile ad una slitta di babbo natale. Passeremo da un continente all’altro balzando dal Perù sino al Giappone per toccare anche il bel paese: l’Italia, dove incontreremo, per ben due puntate (6 e 9) il noto chef Massimo Bottura.
Sono tanti gli ospiti che incontreremo durante il percorso ma sono ovviamente presenti anche personaggi ricorrenti, tutti collocati all’interno del supermercato. Partiamo con la piccola ape Sbuffo, Store Manager e aiutante della direttrice Michelle Obama, dispensatore di consigli e idee, anche se non espressamente richiesti. Steve, è il classico mocio-impiegato esuberante, nato per fare le pulizie e mangiatore seriale di pasticcini nascondendosi lungo i corridoio del supermercato. Abbiamo poi Mensolia, una vera e propria mensola dei cereali vivente, cordiale e amichevole nei confronti di Waffles + Mochi e non solo. Abbiamo infine Altoparlo, un citofono che trasuda allegria da tutti gli speaker del supermercato e sempre pronto ad accompagnare Waffles e Mochi con il suo annuncio “3, 2, YUM! Decollo! Ascolta le tue verdure…e mangia e genitori”. Infine troviamo il Magicarrello, il mezzo di trasporto volante che permetterà a Waffles e Mochi di viaggiare in tutto il mondo (e non solo) e che aiuterà anche i due amici nella scoperta degli ingredienti, indicandogli la giusta via.
Waffles Mochi recensione: gli ingredienti
In 10 puntate scopriremo 10 ingredienti caratteristici e universali della cucina. Viaggeremo tra cucine, ristoranti, fattorie e campi di coltivazione. Waffles e Mochi seguiranno un percorso che li porterà a conoscere nuovi amici cucinando con chef rinomati, cuochi privati, esperti nei vari ingredienti affrontati. Non mancherà, inoltre, il supporto di piccoli aiutanti ed inoltre durante gli episodi avremo l’opportunità di vedere delle micro-interviste a studenti appartenenti a scuole elementari siti nei luoghi che visiteranno Waffles + Mochi. Tra questi troviamo anche un istituto italiano con alcuni bambini che risponderanno, con la loro caratteristica leggerezza, alle domande e curiosità sugli ingredienti.
Gli ingredienti che vengono affrontati nel percorso di Waffles + Mochi sono i seguenti e coincidono anche con il titolo di ogni puntata: Pomodori, Sale, Patate, Sottaceti, Riso, Uova, Erbe e Spezie, Mais, Funghi e Acqua. Scopriremo quindi le loro caratteristiche, gli usi nella cucina mondiale e locale e non solo.
Waffles Mochi recensione: gli ospiti prestigiosi
Un particolare che ho notato sin dal primo episodio è la ricca partecipazione di personaggi noti del mondo dello spettacolo che hanno deciso di dare il loro contributo alla serie, forte probabilmente della presenza e produzione dei coniugi Obama. Ad esempio, nel primo episodio, troviamo un vero e proprio SIA-pomodoro, che canterà una canzone realizzata ad-hoc e con, ovviamente, protagonista il pomodoro. Visto che siamo buoni, ve ne sveliamo altri di seguito.
Nel settimo episodio, dedicato alle erbe e spezie, troviamo il mitico Zach Galifianakis (Parto col folle, Una notte da leoni), che interpreta uno degli addetti vendita che farà parte di un piccolo sketch ad inizio episodio. Nel nono episodio troviamo uno dei protagonisti di Stranger Things, Gaten Matarazzo, con un brevissimo intervento, ma che sarà ricco di reference legati proprio alla serie che lo vede interpretare Dustin Henderson. Ma non vi dico altro.
All’interno dell’ottavo episodio troviamo inoltre Rachida Jones, attrice, modella, musicista e sceneggiatrice statunitense (Parks and Recreation, Boston Public e The Office). Rachida interpreta una degli addetti vendita iscritta ad un concorso di cucina e agguerritissima a vincere il primo premio, con un piatto dedicato al Mais.
Nell’ultimo episodio, avente come protagonista l’acqua, infine troviamo due personaggi di spicco, il primo è il grandissimo Jack Black, che introdurrà Waffles + Mochi all’uso dell’acqua per la cottura a vapore dei ravioli. Mentre l’ultimo è un ospite molto importante che non vi andremo a svelare.
Waffles Mochi recensione: i messaggi
Durante la scoperta di tutti gli ingredienti saranno molte le tematiche affrontate relative al cibo, come la corretta e sana alimentazione. Entrambi sono argomenti importanti per l’ex First Lady di cui si è fatta sempre portatrice tramite campagne di sensibilizzazione e meeting in giro per il mondo. Con l’occasione dell’uscita di Waffles + Mochi, Michelle ha lanciato da qualche giorno, tramite il proprio profilo Instagram, una campagna di raccolta fondi in collaborazione con PHA (Partnership for a Healthier America) per cercare di spostare in modo significativo la cultura del cibo verso pasti più convenienti, divertenti e fatti in casa, accessibili a tutte le famiglie di ogni livello di reddito, attraverso un nuovo sito web, WafflesandMochi.org (al momento ancora inaccessibile).
“Nel nostro nuovo programma su Netflix, ci divertiamo così tanto mentre Waffles e Mochi ci portano in avventure in tutto il mondo, provando nuove paste in Italia, mangiando funghi in Giappone, visitando stagni salati in Perù. Allo stesso tempo, sappiamo che la pandemia ha reso quest’anno duro per tanti, e vogliamo aiutare le famiglie di tutto il paese ad avere accesso a cibo fresco e nutriente”, ha affermato l’ex first lady Michelle Obama. “Ecco perché il nostro obiettivo è fornire più di un milione di pasti alle famiglie bisognose attraverso la nostra campagna Pass the Love con la Partnership for a Healthier America. Se desideri saperne di più e dare una mano, visita WafflesandMochi.org per iniziare.”
E’ interessante osservare come l’uscita di Waffles + Mochi si sia trasformata in un evento utile a far partire una campagna di sensibilizzazione, proprio sul tema del cibo. Spesso ai bambini non viene insegnata la reale importanza degli ingredienti e quello che rappresentano nel mondo oltre a quanto possa essere scontato l’avere o meno accesso a tutti gli ingredienti sopra citati. Visto anche il periodo storico in cui stiamo vivendo penso sia rilevante e fondamentale sottolineare il fine educativo per i bambini di questo messaggio.
Durante l’intera avventura e con il passare degli episodi scopriamo anche il valore reale dell’Amicizia, con la A maiuscola. Come già riportato precedentemente, sono tantissime le persone che Waffles e Mochi incontreranno e che diventeranno “amici”, termine che ho notato essere molto usato in vari momenti durante la visione degli episodi. Un climax che sfocia poi nell’ultimo episodio, dove saranno proprio i due protagonisti a sfruttare tutte le loro competenze per creare un piatto fine ad omaggiare e ringraziare tutti gli addetti del negozio e, ovviamente, la proprietaria Michelle. Verrà organizzato un evento sul terrazzo del negozio di alimentari e culminerà con una grande sorpresa finale, di cui vi abbiamo parlato sopra e che, nuovamente, non vi andremo a svelare.
Infine, un altro insegnamento che, secondo il mio parere, questa serie potrebbe lasciare di importante ad un bambino è l’impegno per raggiungere un obiettivo oltre al valore del premio. Questo perché, al termine di ogni episodio, la direttrice Michelle consegna ai due protagonisti Waffles + Mochi uno stemma raffigurante l’ingrediente protagonista dell’episodio, un premio per tutto l’impegno messo nello scoprire tutte le caratteristiche dell’ingrediente scelto, da poter appendere al loro grembiule da addetti vendita e che mostrano con grande orgoglio.
Waffles Mochi recensione: conclusioni
Waffles + Mochi a prima vista può sembrare principalmente dedicata ad un target pre-adolescente e probabilmente anche meno, ma non è assolutamente così. Ad esempio, nella serie sono presenti numerose reference e sketch impossibili da far cogliere ad un/una ragazzo/ragazza di giovane età e sicuramente anche la parte relative all’illustrazione degli ingredienti e al loro impiego con tecniche specifiche, sono chicche che potrebbero essere colte tranquillamente anche da una persona adulta.
Tirando le somme, secondo chi vi scrive, Waffles + Mochi è certamente una serie che consiglio da far vedere ai vostri figli e voi con loro. Non avete figli?! Dategli una chance, imparerete sicuramente qualcosa di nuovo sul cibo o potrete semplicemente passare qualche piacevole serata a godervi un viaggio, per degustare con gli occhi piatti tipici, imparare magari qualche curiosità sugli ingredienti trattati ed infine, perché no, scoprire splendidi paesaggi e luoghi in giro per il mondo.
Recensione in breve
Waffles + Mochi
Waffles + Mochi è una serie TV che sarà disponibile su Netflix dal 16 Marzo e che permetterà ai più piccoli e non di scoprire l'importanza degli ingredienti più comuni, i loro usi e i piatti tipici. Tutto questo in un viaggio in giro per il mondo con protagonisti Waffles e il suo piccolo amico Mochi, dipendenti di un supermercato alla scoperta degli elementi del cibo.
PRO
- Valori importanti come amicizia e valore del cibo
- Episodi della giusta lunghezza e scorrevoli
- Serie adatta anche ai meno giovani
- Tantissimi personaggi di rilievo ospiti
CONTRO
- Gioco di parole nella sigla italiana non piacevole "ascolta le verdure, mangia i genitori"