Oramai, purtroppo, conosciamo molto bene tutte le conseguenze che questa grave pandemia ha portato nella nostra quotidianità. Tra tutti i settori colpiti sicuramente uno di quelli che maggiormente ha subito questa situazione è stato quello dello spettacolo, che comprende anche l’intero mondo cinematografico. È notizia di poco fa la decisione da parte di Warner Bros di far uscire contemporaneamente tutti i suoi film del 2021 sia nei cinema che su HBO Max.
Warner Bros film Cinema su HBO: la decisione
I titoli previsti nel 2021 all’interno del catalogo Warner Bros. sono molteplici ed interessanti: sicuramente i più attesi sono Matrix 4 e Dune, attesissimo remake del film del 1984 che era inizialmente previsto per questo dicembre ma è stato rimandato proprio all’anno prossimo. Non possiamo però dimenticarci delle altre produzioni come ad esempio Godzilla vs. Kong, Mortal Kombat e Space Jam: A New Legacy.
Le parole che commentano ufficialmente il comunicato stampa di Warner Bros. sono quelle di Ann Sarnoff, che lasciano trapelare un misto di amarezza e rassegnazione quasi a far intuire al lettore che questa scelta sia stata obbligata da parte della casa di produzione cinematografica statunitense:
Viviamo in un’epoca senza precedenti che richiede soluzioni creative ed alternative come quella che abbiamo appena intrapreso. Tutti vorremmo vedere i film nelle sale cinematografiche, ma dobbiamo fare i conti con il fatto che nel 2021 ci saranno davvero poche possibilità di tornare ad una normale capienza dei cinema ed è giusto agire di conseguenza per non trovarsi nuovamente impreparati.
Per fortuna, anche a detta della stessa Warner Bros., la decisione è stata presa solo per il 2021 in quanto c’è tutta la volontà di ritornare nel 2022 a quella normalità che tanto ci manca.
Warner Bros film Cinema su HBO: conclusioni
Resta un grande nodo da sciogliere, ovvero quello sulla piattaforma Hbo Max: come ben saprete il servizio è disponibile solo all’interno del territorio americano, quindi come si comporterà la Warner Bros con il resto del mondo? Potrebbe, secondo voi, stringere accordi temporanei con servizi di streaming concorrenti come ad esempio Netflix? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!