Il Natural History Museum di Londra ha selezionato i 25 scatti finalisti del premio Wildlife Photographer of the Year 2022. Si tratta di un concorso molto importante per i fotografi naturalisti di tutto il mondo: ora tocca al pubblico decidere chi vincerà. Vediamo di che cosa si tratta e quali sono le foto in gara.
Wildlife Photographer of the Year 2022 finalisti: il concorso
Il Wildlife Photographer of the Year è un concorso internazionale dove aspiranti fotografi, di tutte le età e livelli di abilità, possono inviare i propri scatti naturalistici. Il mese scorso, la commissione ha deciso le 25 fotografie che accederanno alla finale del premio più importante al mondo.
Il concorso, di proprietà del Natural History Museum di Londra e della rivista BBC Wildlife Magazine, nasce nel 1964. Presentato da Sir. David Attenborough, il primissimo Wildlife Photographer of the Year ricevette 361 fotografie ed era diviso in due sezioni (Regno Unito e Altri Paesi) composte da tre categorie: uccelli, mammiferi e altri animali. Successivamente, il concorso fece letteralmente il giro del mondo sino ad arrivare a 30.000 scatti in digitale. Per partecipare al concorso fotografico non è necessario essere già fotografi professionali, purchè rappresentino il mondo naturale in modo creativo, onesto ed etico. L’aspetto sorprendente è che non ci sono limiti d’età: negli anni il concorso ha introdotto le categorie dedicate ai giovani fotografi fino ai 10 anni, dagli 11 ai 14 anni e dai 15 ai 17 anni.
Chi si aggiudicherà il primo premio riceverà 10.000 dollari ed un trofeo personalizzato e certificato, con la propria fotografia esposta al Museo di Storia Naturale di Londra. Le 25 foto finaliste, invece, saranno esposte in varie gallerie: tra queste anche Milano presso la fondazione Radicediunopercento.
Wildlife Photographer of the Year 2022 finalisti: i partecipanti in gara
Dalle foto di orsi polari immersi nella natura al ritratto di un cavalluccio marino sino ai gatti domestici. Sono tantissimi i protagonisti del premio Wildlife Photographer of the Year 2022. Ecco alcune delle 25 fotografie in gara:
Il filo comune di tutte le fotografie è la natura in tutta la sua bellezza. Uno tra questi è “Among the flowers” di Marting Gregus, dove è ritratto un cucciolo di orso polare tra la vegetazione che sembra godersi il sole. Oppure lo scatto subacqueo “A tight grip” di Nicholas More in cui troviamo un bellissimo (e piccolissimo) cavalluccio marino tra le gorgonie. Un aspetto davvero importante per la realizzazione della foto è l’etica: le fotografie non devono ritrarre animali in cattività, immobilizzati, manipolati o qualsiasi altro metodo di sfruttamento. L’eccezione può esserci, tuttavia, nel momento in cui si vuole rappresentare un problema specifico relativo al trattamento di un animale da parte di terzi. Ciò è importantissimo per la realizzazione dello scatto da premiare!
Tra le fotografie in gara troviamo quella di Karine Aigner, che accede al premio con il massimo dei voti grazie allo scatto dal titolo “Il grande ronzio”. L’opera mostra un gruppo di api durante la fase di accoppiamento nel sud del Texas, negli Stati Uniti. Si tratta della quinta donna nella storia di tutti i 58 anni a guadagnarsi il titolo di Grand Title Award.

Wildlife Photographer of the Year 2022 finalisti: conclusioni
Entro il 2 febbraio 2023 è possibile votare la propria fotografia preferita, scegliendo tra le 25 fotografie che hanno passato la selezione. La foto più votata dal pubblico sarà premiata ed il suo vincitore annunciato il 9 febbraio 2023. La scelta sarà molto difficile dal momento che troviamo scatti eccezionali, scelti dalla commissione tra oltre 38.575 fotografie provenienti da 93 paesi diversi. Sarà possibile votare online nella pagina dedicata ma anche tramite gli schermi interattivi situati all’interno della mostra Wildlife Photographer of the Year presso il Natural History Museum.
Questo è solo un estratto delle fotografie in gara per questo Wildlife Photographer of the Year 2022, se volete scoprire tutte le altre fotografie, potete cliccare qui per rifarvi gli occhi. Se volete vedere invece le edizioni precedenti, trovare questo nostro articolo con i vincitori dell’anno scorso.