Non è un titolo clickbait, è stata davvero fotografata l’aurora boreale tra le Dolomiti, un evento rarissimo inseguito duramente dal fotografo naturalista Daniel Tschurtschenthaler. Non è la prima volta che si verifica in Italia, ma è la prima volta che viene fotografata perfettamente, vediamo insieme tutti i dettagli di questa storia.
Aurora boreale nelle Dolomiti: com’è possibile?
L’aurora boreale è un fenomeno ottico che generalmente viene associato ai paesi del nord come la penisola scandinava, ma in casi molto rari può essere visibile anche a latitudini più basse come tra le nostre Dolomiti. Questo fenomeno si genera grazie all’interazione tra particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100–500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d’onda. Più l’attività solare è intensa, più l’aurora risulta intensa e visibile anche in zone più lontane dai poli, e molto raramente anche in Italia. Già il 21 dicembre 2015 una webcam a Plan de Corones, in Trentino Alto Adige, aveva casualmente catturato questo fenomeno riconoscibile dalla porzione di cielo violacea.

Aurora boreale nelle Dolomiti: la foto
Il fotografo naturalista Daniel Tschurtschenthaler ha iniziato a rincorrere l’aurora tra le Dolomiti da circa due anni, ma a gennaio di quest’anno ha intensificato i suoi sforzi vista l’intensa attività solare. Nella notte tra il 23 e il 24 marzo si trovava sul Monte Zovo (Belluno) nella speranza di riuscire finalmente nella sua impresa, ma l’inizio non è dei migliori e il meteo non è dalla sua parte. Intorno alle 23.15 si apre una porzione di cielo tra le nubi verso nord e Daniel non crede ai suoi occhi, l’aurora è proprio di fronte a lui. La sua macchina fotografica con obiettivo grandangolare è già pronta e con un tempo di esposizione di 20 secondi il gioco è fatto, dopo due anni di rincorse Daniel è riuscito a fotografarla.

“Devo ancora pensare a cosa fare con l’immagine perché è davvero qualcosa di estremamente raro. Potrei venderla come edizione limitata.” Queste le parole di Daniel Tschurtschenthaler in un’intervista per stol.it.
Aurora boreale nelle Dolomiti: conclusioni
Una foto davvero unica, frutto di una rigorosa pianificazione da parte di Daniel che non è nuovo a scatti di questo livello, come potete ammirare dal suo profilo Instagram. È bellissimo vedere fotografi con questa passione, che pur di immortalare il momento perfetto passano notti al freddo in cima ai monti più remoti. Questa è proprio una di quelle volte in cui possiamo affermare che nulla è impossibile, l’importante è mettere tutto l’impegno possibile per raggiungere i nostri obiettivi.
Buongiorno, volevo solo dire che non è la prima volta che l’aurora boreale è fotografata nelle dolomiti…io stesso ne ho documentate 2, il 30 ottobre 2003 e il 20 novembre 2003… 😉
Buona giornata….
Stupefacente e strepitoso, un’aurora boreale in Italia!!! È qualcosa di unico